17 Set LE MIE FERITE VENGONO DA LONTANO – Vincenzo de Simone
LE MIE FERITE VENGONO DA LONTANO
installazioni, video e performance di Vincenzo de Simone
inaugurazione sabato 14 febbraio ore 17.00
14 febbraio – 1 marzo 2015
in collaborazione con:
Area24 Space, Napoli
Dispari&Dispari Project, Reggio Emilia
Museo Civico Roccarainola (Napoli)
a cura di: Valeria Tassinari
Il progetto di Vincenzo de Simone Le mie ferite vengono da lontano nasce dalla collaborazione dell’artista con Antonio Ascione (epatologo) e Umberto Cillo (chirurgo). Come si evince dal titolo, in questo percorso espressivo il discorso figurativo si identifica con l’atto delle “ferire” ciò che è materiale (corpo) e spirituale (anima), illuminando la forma simbolica dell’evento. Da tempo, infatti, l’artista si occupa del rapporto tra malattia e cura, legando la propria esperienza esistenziale ad una visione più ampia e condivisa della condizione umana.
L’obiettivo è di mettere in mostra il risultato della cura dell’arte e dell’anima, evidenziando una seconda vita reale che si riflette nel connubio tra arte e medicina, assurgendo ai valori più alti attraverso l’estetica. Arte, quindi, come terapia dello spirito.
L’evento prevede due installazioni realizzate appositamente per l’ambiente espositivo, una performance dell’artista e tre proiezioni video tra le quali le riprese di due performances di Vincenzo de Simone e Antonio Ascione : “Nato” (video di Giovanni Ruggiero) e “ Maschera e sutura” (video di Andrea Sassi), e la documentazione video di un intervento chirurgico di Umberto Cillo.
Vincenzo de Simone (Roccarainola (Na), 1939), è pittore, sculture e performance artist.
Padre della “pittura a-pittura”, epifania di figurazioni sulla tela vergine ottenute senza la presenza di alcun pigmento di colore, l’artista incentra la sua ricerca sul fare arte tramite l’interazione tra luce e materia.
Fondatore di “Teatro contadino”, presentato alla Biennale di Venezia nel 1976, l’artista procede per cicli, senza costringersi in scelte immutabili di tecniche e stile. Tutto il suo lavoro, infatti, mira alla promozione di occasioni sempre diverse al fine di illustrare un unico pensiero nella stretta relazione tra arte e vita.
Ingresso gratuito