Guercino in restauro: visita al cantiere dell’Annunciazione

Guercino in restauro: visita al cantiere dell’Annunciazione

00Guercino in restauro: visita al cantiere dell’Annunciazione
18 novembre 2015 – 21 novembre 2015

L’Annunciazione del Guercino è in restauro presso il museoMagi ‘900fino al 21 novembre 2015. Per tutti gli amanti dell’arte sarà possibile seguire ogni passo del delicato restauro dell’opera, un capolavoro ad olio dipinto su tela e realizzato nel 1646.

L’intervento sull’opera di proprietà del Comune di Pieve di Cento è reso possibile grazie a Genus Bononiae – Musei nella città e al Lions Club di Pieve di Cento, che hanno accolto la proposta dell’amministrazione comunale di essere co-sostenitori di questo progetto volto a conservare e valorizzare il dipinto del grande pittore bolognese.

Il cantiere del restauro si svolge presso il MAGI 900, partner dell’iniziativa, che rende disponibile una sala per consentire al pubblico di seguire le varie fasi del restauro a cura della restauratrice Licia Tasini.

Il cantiere del restauro è aperto a tutti gli interessati dal 6 ottobre al 27 novembre 2015, dal martedì al venerdì, presso ilMagi ‘900(via Rusticana 1/A) dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 16.00.

Per le scuole che desiderano visitare il cantiere è necessaria prenotazione al Servizio Musei Unione Reno Galliera, tel. 051.8904821, cell 366.5267569, email musei@renogalliera.it.

Saperne di più sull’opera!

L’Annunciazione di Giovanni Francesco Giovanni Barbieri, detto il Guercino (Cento 2 febbraio 1591 – Bologna 22 dicembre 1666), un olio su tela realizzato nel 1646, fu commissionata direttamente da Francesco Maria Mastellari per la realizzazione della pala dell’altare maggiore della chiesa della Santissima Annunziata degli Scolopi. Documentata nel Libro dei conti dell’artista (fu pagato soltanto 183 scudi, al di sotto del prezzo che avrebbe chiesto per un lavoro simile, forse un particolare legame con i Mastellari ha reso possibile lo ‘sconto’), essa presenta un’iconografia assolutamente originale, in quanto invece di rappresentare come consuetudine il messaggio dell’Arcangelo alla Vergine, raffigura Dio Padre che istruisce il medesimo Arcangelo su cosa riferire a Maria, assorta in silenziosa lettura. Quando nel 1924 la chiesa fu sconsacrata, il dipinto divenne proprietà del Comune e rimase per un periodo presso la sala consiliare. Nel 1940 risulta depositato presso la Collegiata di Santa Maria Maggiore. Dopo il sisma del maggio 2012 e i gravi danni subiti dalla Collegiata, i dipinti esposti nell’edificio sacro, tra cui l’Annunciazione, sono stati trasferiti alMagi ‘900grazie all’interessamento di Giulio Bargellini, fondatore del museo.